“Non è possibile escludere, ma
nemmeno provare”. E’ qui che deve intervenire la politica bloccando subito ogni
ulteriore autorizzazione a nuove prospettazioni del sottosuolo in Emilia
Romagna, o peggio estrazioni di idrocarburi. La giunta regionale non può far
finta che nel rapporto Ichese quel dubbio (“Non è possibile escludere”) sulla
relazione tra le attività estrattive e il terremoto, non ci sia. Responsabilità
degli amministratori è sempre quella di adottare il principio di precauzione
non autorizzando attività che possano ledere diritti fondamentali dei cittadini
come la salute, l’incolumità personale e la salvaguardia delle proprietà
minacciate da attività che fanno solo gli interessi di grosse lobbies
petrolifere le quali devastano il territorio e una volta esaurita la loro
attività lasciano tracce indelebili con cui i cittadini sono costretti a
convivere per il resto della loro vita.
Gli interessi di pochi non possono
continuare determinare le scelte di politica economica di questo paese e di
questa regione. Pertanto, chiediamo alla Giunta Regionale di esprimersi in modo
chiaro su quali siano le sue reali intenzioni sulle nuove e sulle vecchie
autorizzazioni, senza troppi giri di parole. Non basta dire che sulle vecchie
autorizzazioni la competenza è del ministero scaricando il barile a Roma.
Cominci Errani a prendere una posizione netta.
Giuseppe Fornaro, candidato sindaco
Valori di sinistra
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