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Visualizzazione dei post da aprile, 2014

Incidenti sul lavoro: il ministero si attivi per aumentare i controlli

I dati sugli incidenti mortali sul lavoro pubblicati da estense.com che indicano una nera scalata della provincia di Ferrara nelle classifiche in tre anni, passando dal 92° posto al 20° sul totale degli occupati, sono indicativi di un dato generale: nei periodi di crisi, quando più forte è il ricatto occupazionale, saltano tutte le garanzie sui ritmi di lavoro, gli orari e le tutele sulla sicurezza. La disperazione di chi un lavoro non c’è ed è disposto a tutto pur di averlo, il timore di perderlo da parte di chi ce l’ha se soltanto si rivendica il rispetto dei diritti e della dignità dei lavoratori porta imprenditori senza scrupoli a spremere la manodopera al punto che i dati sugli incidenti mortali parlano da soli. Sarebbe interessante verificare di quanto sia aumentata in questi anni di crisi la produttività della forza lavoro occupata, proprio in conseguenza del ricatto occupazionale a fronte di una scarsa innovazione tecnologica di processo, ma come derivato soltanto di un aument

Per una nuova resistenza

Sul 25 aprile è ormai già stato detto tutto. Eppure sembra proprio che non sia bastato, che l'esserci tante volte ripetuta l'importanza di quella data non abbia sedimentato nelle coscienze la reale importanza di quella liberazione che trovò sintesi nella Costituzione. La nostra Carta fondamentale forgiata col sangue e col fuoco nella lotta di liberazione l'abbiamo affidata nelle mani di gente senza scrupoli, stupratori seriali che l'hanno violentata. Ma di quegli stupratori siamo stati complici con i nostri tanti silenzi, le nostre indifferenze, il nostro qualunquismo, "tanto sono tutti uguali". Hanno violentato la NOSTRA Costituzione, hanno inserito la brutalità del pareggio di bilancio per far contente le banche su cui ormai si fonda il debito degli stati, tanto per citare l'ultimo e più recente sfregio che è anche un massacro dei più deboli. Ora vogliono restringere la democrazia, la partecipazione e la rappresentanza eliminando il Senato, "tant

Trivellazioni: chiediamo chiarezza alla Regione

“Non è possibile escludere, ma nemmeno provare”. E’ qui che deve intervenire la politica bloccando subito ogni ulteriore autorizzazione a nuove prospettazioni del sottosuolo in Emilia Romagna, o peggio estrazioni di idrocarburi. La giunta regionale non può far finta che nel rapporto Ichese quel dubbio (“Non è possibile escludere”) sulla relazione tra le attività estrattive e il terremoto, non ci sia. Responsabilità degli amministratori è sempre quella di adottare il principio di precauzione non autorizzando attività che possano ledere diritti fondamentali dei cittadini come la salute, l’incolumità personale e la salvaguardia delle proprietà minacciate da attività che fanno solo gli interessi di grosse lobbies petrolifere le quali devastano il territorio e una volta esaurita la loro attività lasciano tracce indelebili con cui i cittadini sono costretti a convivere per il resto della loro vita. Gli interessi di pochi non possono continuare determinare le scelte di politica economica

Solidarietà ai lavoratori Idromacchine e allo sciopero della Fiom

Il petrolchimico di Ferrara Esprimo la mia più totale solidarietà ai lavoratori di Idromacchine e il mio sostegno alla Fiom per lo sciopero di quattro ore indetto per mercoledì prossimo. La logica del massimo ribasso negli appalti dei servizi offerti alle imprese all’interno del petrolchimico rischia di determinare, effettivamente, esuberi di personale da un lato e compressione ed erosione dei diritti dei lavoratori dall’altro, per non parlare delle condizioni di sicurezza che rischiano di essere messe in discussione proprio dalla logica del risparmio. Logica che ha provocato a tutti i livelli una vera e propria macelleria sociale nelle politiche dei governi tecnici prima e delle larghe intese poi. Governi che si sono fatti promotori dei principi del patto di stabilità e della revisione della spesa fino a giungere ad una modifica della Costituzione sull’obbligo del pareggio di bilancio che penalizzai i più deboli e le politiche di welfare. Giuseppe Fornaro, candidato sindac

Lo spot elettorale della giunta sul recupero della plastica

Ferrara si prepara a diventare il centro di eccellenza regionale per il riciclo della plastica, e mentre Comune e Provincia gongolano nell'annunciare un accordo più volte sbandierato in passato e che sa tanto di mossa in chiave elettorale, ci chiediamo il perché di tanta soddisfazione. Infatti, il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti consente l'importazione di spazzatura da altre regioni (comma 3 dell'articolo 18 delle norme tecniche). A che cosa servono gli sforzi dei cittadini nel mettere in pratica la differenziata, servizio che pagano profumatamente senza nemmeno avere uno sconto nelle bollette? Semplicemente a fare spazio nei nostri inceneritori, che non saranno gradualmente spenti ma saturati con i rifiuti altrui e destinati a bruciarne in eterno. Noi, invece, siamo per il loro spegnimento. Per questo ad un aumento della raccolta differenziata, su cui è bene insistere, deve corrispondere, necessariamente, una riduzione corrispettiva dei rifiuti conferiti all’i