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Perchè si lasciano entrare tanti immigrati?


Questa è la domanda che molti si pongono a volte con un tono insinuante come ad immaginare chissà quali retroscena, quali interessi perversi di alcune categorie come le coop che gestiscono i centri di accoglienza.
La risposta, al netto del dovere di accoglienza per ragioni umanitarie, è molto più semplice e complessa allo stesso tempo: questo sistema di produzione capitalistico ha bisogno di un nuovo esercito di riserva a basso costo e a diritti ridotti. Dunque, con l'immigrazione si sta in realtà producendo una nuova lotta di classe del capitale contro il lavoro, con il capitale che usa i poveri contro altri poveri per sconfiggere definitivamente ogni idea di solidarietà tra i lavoratori e la possibilità di dare una forma organizzativa a questa solidarietà attraverso sindacati o partiti pro labour. Il capitale ha bisogno di spezzare ogni resistenza per spremere dalla forza lavoro utili sempre più alti e ciò lo si ottiene con bassi salari e bassi diritti. 
Non è un caso, dunque, che istintivamente, a sentirsi minacciate siano le classi sociali più deboli e non è un caso che la destra xenofoba cavalchi questo malessere in un crescendo sempre più pericoloso.
Ecco, quando ci chiediamo perché li si fa entrare pensiamo che a qualcuno presto o tardi questo esercito di riserva farà comodo e non sono certo coloro che gestiscono i centri di accoglienza.

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