Da tempo si parla di reddito di cittadinanza e spero che oltre le chiacchiere renziane ci si arrivi sul serio. Ma, c'è un ma. Personalmente non sono per un reddito elargito a gratis, come si dice da queste parti. Chi lo riceve dovrà dare in cambio un corrispondente ed equo numero di ore al servizio del bene collettivo, e tutti sappiamo quanto bisogno c'è nelle città di lavori di piccola manutenzione spesso trascurati per mancanza di fondi: manutenzione del verde pubblico, piccole manutenzioni stradali, guardiania a musei ed aree archeologiche spesso tenute chiuse proprio per mancanza di personale, pulizia di corsi d'acqua, ecc., servizi a cui le amministrazioni locali non riescono a far fronte. Dunque, reddito di cittadinanza sì, ma affinché ci si senta cittadini responsabili del bene comune e non assistiti.
Ode all'ape Moltitudine di api! Entra ed esce dal carminio, dall'azzurro, dal giallo, dalla più tenera morbidezza del mondo: entra in una corolla precipitosamente, per affari, esce con un vestito d'oro e gli stivali gialli. perfetta dalla cintura, con l'addome rigato da sbarre scure, la testolina sempre pensierosa e le ali bagnate: entra in tutte le finestre odorose, apre le porte della seta, penetra nei talami dell'amore più fragrante, inciampa in una goccia di rugiada come in un diamante e da tutte le case che visita estrae il miele misterioso, ricco e pesante miele, spesso aroma, liquida luce che cade a goccioloni, finché al suo palazzo collettivo ritorna e nelle gotiche merlature deposita il prodotto del fiore e del volo, il sole nuziale serafico e segreto! Moltitudine d'api! Elevazione sacra dell'unità, collegio palpitante! Ronzano sonori numeri che lavorano il nettare, passano veloc...
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