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Benvenuta primavera




La primavera

Vien primavera.
Si rinnova il gioco dei sessi,
gli amanti si trovano.
Già la mano dell'amato con la sua stretta lieve
dà brividi al seno della ragazza.
Lui inebria il suo fugace sguardo.

In una nuova luce
appare il paesaggio agli amanti, di primavera.
A grande altezza essi spiano
i primi stormi di uccelli.
L'aria è già tiepida.
I giorni si allungano, i prati
rimangono a lungo chiari.

A dismisura crescono alberi ed erbe
in primavera.
Ininterrotto è il fruttificare
del bosco, dei prati, dei campi.
E sventatamente la terra
genera il nuovo.

Bertolt Brecht

Commenti

  1. Sventatamente è bellissimo; per noi che pretendiamo di programmare tutto!

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