C'è un che di intollerabilmente totalitario nella pretesa dei fans, soprattutto napoletani, di Pino Daniele di entrare a tutti i costi nella camera ardente e di pretendere i funerali a Napoli. La morte è un fatto talmente privato al quale accostarsi in punta di piedi nel rispetto delle volontà lasciate dal defunto o di quelle della famiglia. Tanto più se qualcuno ha avuto la brillante idea di fare una foto alla salma di Pino Daniele e di pubblicarla in rete. Come dire: è veramente morto e io c'ero! Questa è la vera vergogna di questo paese ed è esattamente da qui che nasce il degrado sociale e civile. La classe politica non è altro che lo specchio fedele di questo popolo.
Ode all'ape Moltitudine di api! Entra ed esce dal carminio, dall'azzurro, dal giallo, dalla più tenera morbidezza del mondo: entra in una corolla precipitosamente, per affari, esce con un vestito d'oro e gli stivali gialli. perfetta dalla cintura, con l'addome rigato da sbarre scure, la testolina sempre pensierosa e le ali bagnate: entra in tutte le finestre odorose, apre le porte della seta, penetra nei talami dell'amore più fragrante, inciampa in una goccia di rugiada come in un diamante e da tutte le case che visita estrae il miele misterioso, ricco e pesante miele, spesso aroma, liquida luce che cade a goccioloni, finché al suo palazzo collettivo ritorna e nelle gotiche merlature deposita il prodotto del fiore e del volo, il sole nuziale serafico e segreto! Moltitudine d'api! Elevazione sacra dell'unità, collegio palpitante! Ronzano sonori numeri che lavorano il nettare, passano veloc...
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