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Walter Molinaro è un operaio di quinto livello al reparto innovazione del Portello. Laureando in architettura, fa richiesta per l’avanzamento di carriera nel ruolo di designer. Dopo vari colloqui con i responsabili dell’azienda, il 18 novembre 1988 incontra il direttore del personale degli enti tecnici il quale esplicita meglio quanto già gli altri, nei precedenti colloqui, avevano sostenuto: la tessera sindacale è “un limite oggettivo”. Per di più Molinaro è anche segretario della sezione aziendale del Pci.
Una lucida e documentata analisi dei rapporti tra la maggiore azienda privata italiana e le rappresentanze sindacali e delle organizzazioni sindacali e i partiti politici attraverso la ricostruzione delle vicende che animarono quello che dai giornali dell’epoca fu definito il “caso Fiat”.

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